Ephéméride éclectique d'une librocubiculariste glossophile et mélomane.
18 Juillet 2021
Quando la morte mi chiamerà
forse qualcuno protesterà
dopo aver letto nel testamento
quel che gli lascio in eredità
non maleditemi non serve a niente
tanto all'inferno ci sarò già
ai protettori delle battone
lascio un impiego da ragioniere
perché provetti nel loro mestiere
rendano edotta la popolazione
ad ogni fine di settimana
sopra la rendita di una puttana
ad ogni fine di settimana
sopra la rendita di una puttana
voglio lasciare a Bianca Maria
che se ne frega della decenza
un attestato di benemerenza
che al matrimonio le spiani la via
con tanti auguri per chi c'è caduto
di conservarsi felice e cornuto
con tanti auguri per chi c'è caduto
di conservarsi felice e cornuto
sorella morte datemi il tempo
di terminare il mio testamento
datemi il tempo di salutare
di riverire di ringraziare
tutti gli artefici del girotondo
intorno al letto di un moribondo
signor becchino mi ascolti un poco
il suo lavoro a tutti non piace
non lo consideran tanto un bel gioco
coprir di terra chi riposa in pace
ed è per questo che io mi onoro
nel consegnarle la vanga d'oro
ed è per questo che io mi onoro
nel consegnarle la vanga d'oro
per quella candida vecchia contessa
che non si muove più dal mio letto
per estirparmi l'insana promessa
di riservarle i miei numeri al lotto
non vedo l'ora di andar fra i dannati
per rivelarglieli tutti sbagliati
non vedo l'ora di andar fra i dannati
per rivelarglieli tutti sbagliati
quando la morte mi chiederà
di restituirle la libertà
forse una lacrima forse una sola
sulla mia tomba si spenderà
forse un sorriso forse uno solo
dal mio ricordo germoglierà
se dalla carne mia già corrosa
dove il mio cuore ha battuto un tempo
dovesse nascere un giorno una rosa
la do alla donna che mi offrì il suo pianto
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore
a te che fosti la più contesa
la cortigiana che non si dà a tutti
ed ora all'angolo di quella chiesa
offri le immagini ai belli ed ai brutti
lascio le note di questa canzone
canto il dolore della tua illusione
a te che sei, per tirare avanti,
costretta a vendere Cristo e i santi
quando la morte mi chiamerà
nessuno al mondo si accorgerà
che un uomo è morto senza parlare
senza sapere la verità
che un uomo è morto senza pregare
fuggendo il peso della pietà
cari fratelli dell'altra sponda
cantammo in coro giù sulla terra
amammo tutti l'identica donna
partimmo in mille per la stessa guerra
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore si muore soli
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli.
A comparer avec notre Brassens - Le Testament
LE TESTAMENT
Je serai triste comme un saule
Quand le Dieu qui partout me suit
Me dira, la main sur l'épaule:
"Va-t'en voir là-haut si j'y suis."
Alors, du ciel et de la terre
Il me faudra faire mon deuil...
Est-il encore debout le chêne
Ou le sapin de mon cercueil?
S'il faut aller au cimetière,
Je prendrai le chemin le plus long,
Je ferai la tombe buissonnière,
Je quitterai la vie à reculons...
Tant pis si les croque-morts me grondent,
Tant pis s'ils me croient fou à lier,
Je veux partir pour l'autre monde
Par le chemin des écoliers.
Avant d'aller conter fleurette
Aux belles âmes des damnées,
Je rêve d'encore une amourette,
Je rêve d'encore m'enjuponner...
Encore une fois dire: "Je t'aime"...
Encore une fois perdre le nord
En effeuillant le chrysanthème
Qui est la marguerite des morts.
Dieu veuille que ma veuve s'alarme
En enterrant son compagnon,
Et que pour lui faire verser des larmes
Il n'y ait pas besoin d'oignon...
Qu'elle prenne en secondes noces
Un époux de mon acabit:
Il pourra profiter de mes bottes,
Et de mes pantouflee et de mes habits.
Qu'il boive mon vin, qu'il aime ma femme,
Qu'il fume ma pipe et mon tabac,
Mais que jamais - mort de mon âme! -
Jamais il ne fouette mes chats...
Quoique je n'aie pas un atome,
Une ombre de méchanceté,
S'il fouette mes chats, y'a un fantôme
Qui viendra le persécuter.
Ici-gît une feuille morte,
Ici finit mon testament...
On a marque dessus ma porte:
"Fermé pour cause d'enterrement."
J'ai quitté la vie sans rancune,
J'aurai plus jamais mal aux dents:
Me voilà dans la fosse commune,
La fosse commune du temps.
Au fil de mes recherches j'ai trouvé cet amusant exercice de thème anglais à partir du Testament... Peut-être un jour un auteur-compositeur anglais s'en inspirera pour en créer une nouvelle version ?
Ephéméride éclectique d'une librocubiculariste glossophile et mélomane